⇒ Cittadini UE

Cittadini dell’UE, SEE e Svizzera in possesso di TEAM (tessera sanitaria)

I cittadini temporaneamente presenti in Italia e assistiti da uno Stato dell’Unione Europea, da uno dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dalla Svizzera hanno diritto a ottenere prestazioni “in forma diretta” con la tessera sanitaria (TEAM, Tessera Europea Assicurazione Malattia).

L’espressione “prestazioni in forma diretta” significa che le cure sanitarie sono fornite gratis, eccetto il pagamento di un ticket, che è un contributo alle spese. Il ticket è una cifra ridotta rispetto al costo reale delle cure. L’importo del ticket può cambiare secondo la Regione. Per ottenere queste prestazioni, il cittadino straniero deve rivolgersi al “prestatore di cure” (medico, ospedale ecc.) e mostrare la tessera (o un certificato sostitutivo) per ricevere le cure secondo le stesse regole valide per gli italiani.

Le cure possono essere richieste presso le strutture pubbliche e private convenzionate del Servizio Sanitario Nazionale, costituito da una rete di Aziende Sanitarie Locali e ospedali in tutta Italia.

Il ricovero negli Ospedali pubblici (e privati accreditati) può avvenire:

  • mostrando la tessera sanitaria (TEAM, Tessera Europea Assicurazione Malattia);
  • mostrando il certificato sostitutivo provvisorio sulla base della prescrizione del medico di base.

Questo testo è stato semplificato da http://www.salute.gov.it/.

Chiedete sempre al vostro medico per chiarimenti e informazioni. HFVG declina ogni responsabilità per un utilizzo errato delle informazioni contenute in questa pagina.

⇒ Cittadini extra UE

Visto turistico 90 giorni

Il visto turistico “Schengen” consente l’ingresso, per breve durata, in Italia e negli altri paesi dello Spazio Schengen, al cittadino straniero che intenda viaggiare per motivi turistici o comunque per un massimo di 90 giorni.

La domanda di Visto Schengen deve essere presentata attraverso la E-application  (http://e-applicationvisa.esteri.it/), che permette di completare online il modulo di domanda, di stamparlo e poi consegnalo personalmente alla Rappresentanza diplomatico-consolare. Per ottenere il visto occorre presentare alcuni documenti, fra cui un’assicurazione sanitaria con una copertura minima di €30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio.

“Chiedete sempre al vostro medico per chiarimenti e informazioni. HFVG declina ogni responsabilità per un utilizzo errato delle informazioni contenute in questa pagina”. 

Visto per cure mediche

Dove e come puoi richiedere il visto d’ingresso

Se vuoi ricevere cure mediche in Italia puoi richiedere, anche insieme ad un accompagnatore, un particolare visto d’ingresso alla rappresentanza diplomatica o consolare italiana presente nel tuo Paese. Il permesso di soggiorno non consente l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, salvo se il permesso per cure è rilasciato a una donna in gravidanza. Una volta entrato in Italia, entro 8 giorni, devi richiedere lo specifico permesso di soggiorno alla Questura del luogo dove intendi avere le cure. Se non lo farai, la tua presenza sarà irregolare.

Ci sono tre diverse tipologie:

1) Cittadino straniero che chieda il visto di ingresso per motivo di cure mediche.

Per ottenere questo visto, devi presentare la seguente documentazione all’Ambasciata italiana o al Consolato territorialmente competente presente nel tuo Paese di origine:

  • certificazione sanitaria della tua malattia (se rilasciata all’estero, devi presentarne anche la traduzione italiana);
  • dichiarazione della struttura sanitaria italiana che hai scelto, pubblica o privata accreditata, che indichi tipo di cura, data d’inizio e durata presumibile della stessa e dell’eventuale degenza prevista;
  • attestazione dell’avvenuto deposito di una somma cauzionale (30% del costo complessivo in euro o dollari statunitensi), sulla base del costo presumibile delle cure, verso la struttura scelta;
  • documentazione che provi la disponibilità in Italia di risorse sufficienti per l’intero pagamento delle spese sanitarie e di quelle di vitto e alloggio fuori dalla struttura sanitaria;
  • documentazione che provi la disponibilità di risorse sufficienti per il viaggio di rimpatrio per te e per il tuo eventuale accompagnatore. Il 70% restante delle spese deve essere corrisposto da te o dal tuo garante

2) Straniero che venga trasferito in Italia per cure: interventi umanitari.

In tal caso, se provieni da un Paese privo di strutture sanitarie idonee ed adeguate, il tuo ingresso deve essere autorizzato dal Ministero della Salute insieme al Ministero degli Affari Esteri. Il Ministero della Salute individua la struttura sanitaria e garantisce la copertura delle spese sanitarie.

3) Straniero che venga trasferito in Italia: programmi di intervento umanitario delle Regioni. D’accordo con il Ministero della Sanità, le Unità Sanitarie Locali e le Aziende ospedaliere, le Regioni possono autorizzare ad erogare prestazioni di alta specializzazione che rientrino nei programmi assistenziali approvati dalle Regioni, a favore di:

  • cittadini provenienti da Paesi extracomunitari nei quali non esistono o non sono facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento di gravi patologie specifiche e non sono in vigore accordi di reciprocità relativi all’assistenza sanitaria;
  • cittadini di Paesi la cui particolare situazione non rende attuabili gli accordi in vigore per l’erogazione dell’assistenza sanitaria da parte del Servizio Sanitario Nazionale per ragioni politiche, militari o di altra natura.

“Questo testo è stato semplificato da (https://asufc.sanita.fvg.it ). Chiedete sempre al vostro medico per chiarimenti e informazioni. HFVG declina ogni responsabilità per un utilizzo errato delle informazioni contenute in questa pagina”. 

L.K.